È in arrivo una pillola magica per gli impatti della povertà sulla salute. Chi ha bisogno di una rete di sicurezza sociale?

Ora esiste una pillola per curare la depressione postpartum. I professionisti della sanità pubblica sperano che questa pillola possa intaccare il tasso astronomico di mortalità materna della nazione, perché la depressione postpartum è un importante fattore di rischio per la morte materna.

La mortalità materna è uno dei tanti fattori che contribuiscono alle pessime statistiche americane sulla sanità pubblica: gli Stati Uniti hanno l’aspettativa di vita più bassa di qualsiasi nazione sviluppata, ed era in calo di anno in anno anche prima del COVID-19.

E se ci fosse una pillola per quello?

Si scopre che la depressione postpartum e la cattiva salute degli americani possono essere imputati a fattori di rischio molto simili: basso livello di istruzione, povertà, reti sociali deboli e uso di droghe. Meno della metà degli americani possiede una laurea. Pertanto, gli “svantaggiati” sono la maggioranza e in questo gruppo si concentrano la maggior parte delle malattie e delle morti premature.

La disuguaglianza sociale uccide in parte esponendo le famiglie a basso reddito a stress tossici e tossine ambientali. Lo stress tossico deriva dalla preoccupazione di pagare le bollette, di come andare al lavoro senza macchina e dalla sensazione che l’élite istruita tratti tutti gli altri senza equità o rispetto (si pensi all’outsourcing di lavori ben pagati a robot e lavoratori stranieri). Questo attiva il sistema di lotta o fuga nel corpo, causando usura che porta ad un invecchiamento precoce. Il piombo nell’acqua o gli inquinanti nell’aria – problemi comuni nei quartieri a basso reddito – aggravano questi problemi.

I meno avvantaggiati muoiono per una vasta gamma di cause e la maggior parte di queste cause di morte possono essere riconducibili al rapido invecchiamento. Come per la depressione postpartum, potrebbe esserci una pillola per questo.

Nel corso della vita, queste esposizioni si sommano. La disuguaglianza contribuisce a più morti e malattie negli Stati Uniti rispetto al fumo e all’obesità messi insieme. La minaccia inizia nel grembo materno quando le madri sono esposte allo stress e alle tossine. Poi si dispiega lentamente nella vita del bambino, producendo un logoramento graduale del corpo che ci fa invecchiare prima del tempo.

Proprio come le tecnologie emergenti dell’mRNA ci hanno permesso di sviluppare rapidamente una soluzione medica per l’urgente minaccia per la salute pubblica rappresentata dal COVID-19, le nuove tecnologie ci stanno permettendo di testare l’effetto della disuguaglianza di reddito sulla salute e di identificare modi per trattarla.

Esistono due modi per affrontare questo problema di salute pubblica. Il primo è ideare una strategia globale per combattere la disuguaglianza sociale in grado di prevenire le malattie prima che si verifichino. Un altro modo è sviluppare una pillola che tratti l'usura dello stress e delle tossine sul corpo.

Che tu ci creda o no, sono in corso esperimenti su tali pillole.

I candidati includono dasatinib, quercetina, metformina, rapamicina e fisetina, tra molti altri. Questi farmaci possono rallentare o addirittura invertire l’invecchiamento di chiunque, ma rappresentano la più grande promessa per migliorare la salute americana perché aiutano in modo sproporzionato le persone svantaggiate. Questa popolazione sopporta di gran lunga il maggior carico di malattie, quindi anche piccoli miglioramenti in termini di salute in questa popolazione possono fare molto.

Fino a poco tempo fa era difficile studiare una minaccia che inizia nel grembo materno e si sviluppa lentamente nella vita di una persona. L’invecchiamento più rapido avviene nell’arco di decenni, ma non possiamo studiare gli effetti di una pillola o di una politica per così tanto tempo. Grazie a Dan Belsky, mio ​​collega alla School of Public Health e all'Aging Center della Columbia University, ora abbiamo un modo per misurare il ritmo dell'invecchiamento in brevi periodi. Questa innovazione ci permette di testare una politica di welfare o un farmaco quasi in tempo reale.

Ci sono molte idee al di fuori del campo della medicina per affrontare la disuguaglianza sociale. Se fatto bene, un programma intensivo di educazione precoce e genitoriale potrebbe avere effetti drammatici sulla disuguaglianza di reddito. Ancora più promettente è una “identità digitale”, che può consentire alle persone di richiedere il welfare senza la necessità di lunghe pratiche burocratiche. Tali schemi funzionano anche in paesi molto grandi con governi deboli. Ad esempio, l'infrastruttura digitale nazionale indiana “India Stack” fornisce un modo innovativo per verificare il reddito di una persona, fornendo servizi bancari e pagamenti. Potrebbe ridurre i tassi di povertà nella nazione più grande del mondo.